La difesa tentata di papa Francesco e del Vaticano che trema


 La storia turpe annidata dentro le mura vaticane - non la prima e la sola - sta scuotendo la Chiesa Cattolica colpevole di profondo marciume. La 15enne Emanuela Orlandi figlia di un dipendente dello Stato leonino e cittadina vaticana,scomparve nel giugno del 1983. Le più cupe risultanze non hanno in 40 anni, smosso la verità portata avanti con la sua ricerca soltanto dal fratello di Emanuela, Pietro Orlandi. L'implicazione di Carol Wojtyla papa Giovanni Paolo II  - fatto "santo subito" sulla scorta di aneddoti né certi né accettabili,poiché il cardinale polacco eletto in una sera dell'ottobre del 1978 non ha mai dato della sua vita un esempio diverso da quello di ogni altro uomo al mondo,colla differenza che egli era il "vicario di Cristo" ,abusando della credulità fideista, del potere arrogante dell'individuo e della Chiesa - è ormai certa,come certe sono le relazioni del Vaticano in quell'epoca,con la Banda della Magliana,un'organizzazione criminale romana capeggiata da Enrico De Pedis il quale alla sua morte fu tumulato in una cripta della Basilica di Sant'Apollinare in Roma. Dossier raccolti soprattutto grazie al nobile animo di Pietro Orlandi, sono un capo d'accusa serio e temibile per il Vaticano tutto, che oggi si asserraglia dietro riprovazioni miserrime e incredibilmente indecenti propalate da arcivescovi, cardinali, monsignori, testate giornalistiche complici e da papa Bergoglio! Pensare che lui stesso stretto dai fatti si fece carico di chiedere un pietoso perdono per la pedofilia praticata dal clero,come una blasfema connotazione degli uomini ministri di Dio, in realtà usurpatori di ingenuità e stolidità di un popolo di fedeli che non teme il Signore Onnipotente ma una schiatta di immonde vipere! Del resto,se non per spirito di corporativismo di banda, papa Francesco come può perorare la causa di Wojtyla, che ne può sapere Bergoglio delle cose  che ha fatto Giovanni Paolo II nella sua vita?  "Chi sono io per giudicare un omosessuale", dice l'argentino con la sua melensaggine; ora invece vorrebbe fare l'avvocato difensore di un personaggio vitaiolo,arrogante e sanguigno come Carol Wojtyla? La relazione trentennale intrattenuta dal papa "venuto da molto lontano" con una donna connazionale,sposata, Anna Teresa Tymieniecka, attribuì  castità al "vicario di Cristo"? La piscina fatta espressamente costruire a Castel Gandolfo per il sollazzo del medesimo, fu un atto mistico o di una vanità potentale  eccezionale? Il Vaticano non è come molti ingenui credono una culla di benedicenti e oranti creature,al contrario, là vi è una loggia ove sono scaltri, feroci e zozzi imbroglioni...

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