RUNA BIANCA

        



RUNA    BIANCA


Non tratterrò il mio samurai

a un'isola del Giappone, 

né a zoccoli

presso un mulino a vento

in Olanda

lusingherò i miei piedi.


Dell'aurora boreale

i cieli fisserò

lo sguardo millesimo.



Ai relativi antipodi

spargerò  la lacrima

d'un fiore al mattino

a Rio de Janeiro

- la mia chioma lunga

nell' Iperuranio ricordo...



una gragnuola di detti

cattivi o buoni

non varrà il gioco

di un cucciolo o di un pulcino,

e i santuari più quotati

non avranno più cemento

di quanto ne metti

o

ne sottrai...



        alla fine,

so di avere scelto

un solo Dio e una sola Donna;

se la donna mi crederà

sino in fondo

avrà un regalo in più:

quello che ci si può fare

imprigionando la Verità

    per la serena Felicità!



Sarà bene per Lei

provare

una volta tanto

l'umida emozione

che sconvolge come sisma...


il mio dono a lei

 - runa bianca -

è già oltre l'orizzonte
            
       concepibile.



Mi mieterà

il Creatore del grano?

Sarò un destriero

             sorpreso

da un elegante arpeggio

        senza parodìe...


                                      
                     ❤️



Aprile, 20 MMXX






Commenti

Post popolari in questo blog

ASSOLUZIONI IMMAGINARIE

Google plus: quando un social se ne frega della società